Ci vuole l’Amore, sempre e comunque, per abitare il mondo.
Viviamo un cambiamento epocale, connotato dall’incertezza e dal disagio psicologico, oltre che sociale e sanitario. Sofferenti, stanchi e affaticati abbiamo bisogno di ritornare alla fonte del mondo, ai miti e alle storie che infondono linfa vitale, aprono orizzonti nuovi, fanno intravedere nuovi significati dei non facili vissuti quotidiani.
Abbiamo bisogno di ritrovare l’Amore, pur con tutti i suoi paradossi e le sue contraddizioni. Questa è la tesi portante del libro, che offre al lettore scorci sulle ferite dell’Anima, personale e del mondo, che racconta storie d’unione e separazione, di desiderio e paura e ci parla di come la vita, nella sua intima essenza, è sempre un cammino alla ricerca di se stessi. E di come possiamo esprimere la nostra autenticità solo attraverso l’Amore, inteso nella sua totalità di luce e di ombra.
La favola di Eros e Psiche, antica quanto il mondo, è uno scrigno dove attingere alla dimensione immaginale della sofferenza, del sacrificio che l’Anima deve compiere per incontrare l’Amore e per cogliere il significato simbolico dell’esistenza, vera redenzione dell’uomo e del mondo.