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Scene da un manicomio

  • Anno: 2004
  • Pagine: 256
  • Collana: Ultime copie
  • Formato: 15,5x21
  • ISBN cartaceo: 9788888232843
  • € 18.00
  • € 17.10

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Il Santa Maria della Pietà, tra i manicomi d’Europa, era probabilmente il più antico come origini e il più grande come numero di ospiti. Quattro secoli e mezzo di esistenza ripercorsi seguendo le tappe storiche e gli eventi più significativi, con un particolare approfondimento sugli ultimi cinquant’anni che sono rivisitati e analizzati attraverso i racconti dei diretti protagonisti: un infermiere e un paziente. Un libro di facile e avvincente lettura, che fa sprofondare il lettore in una realtà a molti sconosciuta e che vuole essere portata alla luce nei suoi aspetti più tragici come monito per le future scelte sul trattamento del disagio mentale. Una storia per non dimenticare la tragicità dell’istituzione manicomiale, barattata spesso come luogo di cura e in realtà drammatica struttura segregante e spersonalizzante, nella quale era facile entrare e impossibile uscire.

autori

Bruno Tagliacozzi

Laureato in Psicologia e in Lettere (indirizzo etno-antropologico), è Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva IdO-MITE di Roma. Psicoterapeuta, analista junghiano, membro dell’ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica) e della IAAP (International Association for Analytical Psychology), ha al suo attivo oltre 40 pubblicazioni di psicologia analitica, psicologia dell’età evolutiva, storia della psicologia e psichiatria transculturale. Opera nel campo della formazione e dell’aggiornamento per operatori socio-sanitari e partecipa come relatore a convegni su tematiche psicologiche. Per le Edizioni Magi ha pubblicato Scene da un manicomio. Storia e storie del S. Maria della Pietà (1998), Sante de Sanctis (1998) e Sogni contagiati (2020); contributi, sempre per la Magi, sono in Fiaba, disegno, gesto e racconto (2005), Mille e un modo di diventare adulti (2010) e in Simbolo o sintomo (2012). Inoltre, «Jung e il simbolismo dell’acqua», in A. Mei, I Passionauti, Edizioni CISU, Roma 2016; “Attraversare i confini: dal bambino al genitore” in AA.VV. (a cura di), Atti del XVII Convegno Nazionale del CIPA, Aracne Editrice, Roma 2017.

Adriano Pallotta

Infermiere professionale, ha svolto la sua attività lavorativa presso l'Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà dal 1959 al 1997. Sostenitore e promotore di attività culturali e iniziative a favore della deistituzionalizzazione dei pazienti ricoverati in manicomio, da alcuni anni è impegnato come guida nel Museo storico del Santa Maria della Pietà.

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