Non frequentemente è possibile far risalire
lo sviluppo di una scienza a un singolo individuo;
ma qui possiamo dire che prima di Jung
una psicoterapia della schizofrenia,
nel senso moderno e scientifico della parola,
non esisteva neppure.
Gaetano Benedetti
Il volume raccoglie gli scritti di alcuni tra i più rilevanti rappresentanti delle maggiori Scuole analitiche. Un’autentica polifonia, quindi, che il curatore propone di ascoltare ricercando le tracce di quanto in 50 anni Jung ha detto, scritto, ipotizzato, embrionalmente proposto sul tema dei trattamenti analitici delle psicosi. Emergono sorprendenti radici comuni che, con o senza consapevolezza, consentono di tener barbicati in un progetto collegiale epigoni appassionati e dialoganti, non eretici arroccati su posizioni apodittiche.
Per dirla con uno degli Autori, Gaetano Benedetti: «Chi legge attentamente Jung, scopre nelle sue pagine osservazioni psicopatologiche acute che, o vengono riedite come nuove da autori successivi, o sono state ingiustamente dimenticate».
Quindi Carl Gustav Jung, Sigmund Freud, Melanie Klein, Jacques Lacan, Paul Claude Racamier (attraverso l’interpretazione di appassionati epigoni), nonché due insuperabili icone della psichiatria psicoanalitica, quali Gaetano Benedetti e Salomon Resnik, in prima persona, offrono al lettore un’esibizione che ci si augura possa risuonare come sufficientemente armoniosa, tra storia della psicoanalisi e progettualità sinergica.
Scritti di: Angelo Malinconico • Virginio Baio • Gaetano Benedetti • Metello Corulli • Antonio Di Ciaccia • Silvana Lerda • Giuseppe Maffei • Barbara Massimilla • Giuseppe Martini • Clara Monari • Maurizio Peciccia • Lella Ravasi • Salomon Resnik • Simona Taccani.