La locuzione «percorso clinico» non assume qui il significato di «esame, cura e studio del malato», né si connota come competenza medica, psicologica o comunque sanitaria, bensì come «azione umana di aiuto alla persona». Un aiuto offerto dal pedagogista clinico per fronteggiare difficoltà e disagi che impediscono o rendono estremamente difficile a un soggetto il normale dispiegarsi della sua personalità. Il libro sostiene la validità di un’educazione lontana dai principi dell’ammaestrare, del persuadere e dell’obbedire, e si propone al lettore come nuovo orientamento caratterizzato da un ricco patrimonio scientifico e tecnico-metodologico, prefazione indispensabile per un professionista che sia capace di dare al processo educativo un significato autentico. L’Autore orienta sulla formazione del pedagogista clinico, ne analizza l’abilità professionale, si sofferma sui metodi e sulle tecniche proprie di questo specialista, un potenziale educativo attuato con virtualità profonde, testimoni della sua sicurezza e competenza.