I sogni si possono concretizzare, se si ha il coraggio di viverli e di impegnarsi per vederli realizzati.
Titti ha 46 anni, una bella famiglia, una promettente carriera e un grande amore per l’Africa. La sua vita frenetica non le lascia spazio per dedicarsi al volontariato, come faceva da ragazza. Nel 2006 un incontro casuale la porta a Toroma, un villaggio del nord-est dell’Uganda, dove entra a far parte di un progetto volto a garantire l’istruzione ai bambini orfani e più bisognosi. Qui Titti ritrova la sua identità più profonda e matura il sogno di cambiare vita. Torna a Toroma nel 2007 e nel 2008, con la promessa di fare molto di più per i bambini ugandesi.
Attraverso un percorso personale impegnativo, spesso anche doloroso, torna sui banchi di scuola e, fra Master e Diplomi, riesce ad acquisire le competenze necessarie per cambiare lavoro e approdare nel settore umanitario.
Durante un congresso, rimane impressionata dall’elevato numero di decessi per cancro in Africa. Decide così di fondare una sua Onlus per combattere i tumori nei paesi africani, in particolare in Uganda dove ha lasciato il cuore.
Nel settembre 2009 arriva il momento decisivo: lascia l’Azienda dove è stata per 14 anni, coinvolge nella sua nuova avventura alcuni degli oncologi con cui aveva lavorato e nel maggio 2010, insieme a loro, dà vita ad AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, oggi realtà solida al punto da meritare due importanti onorificenze.
In questo libro l’autrice racconta la potenza di un sogno, il coraggio necessario per viverlo, la tenacia per perseguirlo, la gioia nel realizzarlo. Ripercorrendo la storia della sua vita e quella di AFRON, ci offre una concreta testimonianza di come l’impegno e la determinazione possano condurci lontano e consegnarci non solo a opere grandi e importanti, ma a una vita interiore più ricca, rendendoci migliori di quello che eravamo.