Il libro offre una visione dei vari punti di dialogo tra neuroscienze e psicoanalisi dell’adolescenza nel momento in cui la scienza compie i primi passi alla ricerca di un linguaggio comune per descrivere la complessità delle funzioni della mente. Gli autori focalizzano la loro attenzione sullo studio delle basi neurofisiologiche del processo di acquisizione dell’identità in adolescenza e sul ruolo dello sviluppo relazionale-affettivo, a partire dalla biologia delle emozioni.
La possibilità di colmare il salto dal corporeo allo psichico richiederà ancora tempo, ma è davvero straordinario che l’esperienza psichica cominci a essere spiegata scientificamente.
Le neuroscienze, attraverso lo studio delle relazioni fra strutture e funzioni del cervello, forniscono nuove indicazioni sui complessi meccanismi con cui le esperienze influenzano i nostri processi mentali. Trasformando l’attività e la natura delle connessioni neuronali, le esperienze plasmano in maniera diretta i circuiti su cui si basano. Comprendere, almeno in parte, il loro impatto sulla mente ci aiuta a capire come il passato continui a influenzare in maniera significativa il presente e le decisioni per il futuro.