Gaia abita i luoghi del femminile;
è empatia, nutrimento,
partecipazione intensa, generatività
Il filo conduttore dei saggi inclusi nel volume è la convinzione che la differenza sessuale – abitare cioè un corpo declinato in senso maschile o femminile – informa di sé ogni aspetto dell’esistenza e anche il modo di usare la propria mente.
Qual è il percorso psicologico che conduce alla costituzione di un’identità femminile? In che modo la dimensione femminile si incarna in un corpo di donna?
L’identità femminile viene intesa dalle autrici dei saggi non come un dato di fatto, ma come una progressiva realizzazione e definizione di sé aperta al cambiamento, all’espressione della continuità del proprio esistere, al possedere un nucleo vitale dentro di sé, al sentirsi vivi nell’attraversare le fasi nodali dello sviluppo, i momenti critici di passaggio e di mutamento di statuto esistenziale che connotano la vita di ognuno: infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia.
Una lettura dell’identità femminile che ritrae, contestualmente, la donna nel «corpo» teorico della psicologia di matrice junghiana.