«…Non sono né maschio né femmina, io sono un fiore, onda sul mare…» Il corpo etereo, emaciato, impalpabile, è l’inseparabile maschera che l’adolescente anoressica, celando il suo impresentabile sé, esibisce quale trionfante emblema degli standard culturali dominanti, denunciandone al tempo stesso l’assurdità e la vacuità. Addentrandosi nel composito e oscuro universo dell’anoressia, dopo averne evidenziato le problematiche psicologiche e averne ricostruito la trama di rapporti sociali e familiari, il libro si sofferma a esplorare il rapporto padre-figlia. Lo studio sistematico e puntuale del caso clinico di un’anoressica di sedici anni si rivela sorprendentemente illuminante nel rivendicare l’esigenza di una metamorfosi della figura paterna che imponga una nuova cultura della paternità.