Gli scenari socioculturali degli ultimi due decenni, l’epoca «postmoderna», hanno prodotto – a livello micro e macro-sociale – rilevanti modificazioni nel modello psicologico, cognitivo e comportamentale dell’individuo.
Tali trasformazioni hanno introdotto modalità culturali, concettuali, relazionali ed esistenziali che rappresentano un fenomeno sconosciuto e preoccupante: le relazioni umane assomigliano sempre più a quelle elaborate e indotte da criteri automatici e commerciali, mentre le persone basano la propria sicurezza tenendosi vicino alla moltitudine, alle regole, valori e comportamenti impersonali, veicolati incessantemente dai mass-media e adottati largamente dalla società. Il sotteso vuoto comunicativo rispecchia l’arresto della maturazione intrapsichica e interpersonale dell’uomo il quale, nel tentativo di avvicinarsi agli altri, rimane disperatamente solo.
Attento e appassionato studioso delle problematiche dello sviluppo psicologico della persona, l’autore rende evidenti in modo limpido i grandi problemi della vita quotidiana delle persone. La sua analisi è volta a evidenziare i fattori e i fenomeni che hanno originato e organizzato la struttura sociale, culturale e psico-comportamentale dell’entità qui definita «uomo postmoderno».