Il fenomeno degli abusi, la pedofilia, la violenza sui bambini, il moltiplicarsi delle situazioni a rischio danno una sensazione di impotenza sia ai bambini che ai loro genitori. Subiscono tutti. Da questa realtà drammatica l’autrice, andando oltre dibattiti e proteste, propone uno strumento che allacci l’infanzia con la parte sana del mondo degli adulti. Questo quaderno, con il suo personaggio-protagonista Axi, va letto con la mamma, il papà o con la maestra in quanto costituisce uno strumento d’indagine «dolce» e di comprensione davvero efficace. L’accurata scelta di brevi storie (Luca, Alessia, Marco), oltre a esemplificare le situazioni a rischio più clamorose, offre al bambino lo spunto e il pretesto per immedesimarsi nel racconto, per farlo suo, per riflettere sulle proprie esperienze analoghe, anche se non vissute realmente ma solo sentite, immaginate o temute. Il bambino, infine, ri-racconta la storia da protagonista, modificandola – questa volta – forse più consapevolmente. Per appropriarsi dei suoi sentimenti e capire l’importanza della comunicazione e del dialogo con l’adulto.