Gli innumerevoli comportamenti contraddittori, aggressivi, talvolta estremi, di giovani e di adulti in seno alla famiglia inducono a supporre che le relazioni tra genitori e figli seguano dinamiche oscure, complicate, difficili da capire e, a volte, del tutto impensabili. Il volume analizza alcuni aspetti significativi di tali dinamiche, affrontando il problema delle rappresentazioni fantasmatiche che si formano e circolano nella mente del gruppo-famiglia: quelle che sono dette fantasie transgenerazionali, fantasie per lo più inconsce che transitano di madre in figlio, di padre in figlio e che, nel loro complesso, fondano la relazione tra genitori e figli nonché il significato della storia familiare; una sorta di patrimonio di idee, punti di vista e convincimenti talvolta sorretti dal ricordo di vicende particolari e da profonde connotazioni affettive. Partendo dall’analisi di due casi clinici, l’autrice focalizza la riflessione sugli aspetti mentali delle relazioni tra genitori e figli, in particolare sulle fantasie oniriche e della veglia relative alle immagini della madre, del padre e del figlio che condizionano i modi di pensare e il comportamento osservabile e che, talvolta, generano alcune sintomatologie specifiche.