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Atlante di fenomenologia dinamica

  • Anno: 2008
  • Pagine: 228
  • Collana: Psicopatologia ieri e oggi
  • Formato: 21 x 21
  • ISBN cartaceo: 9788874872718
  • € 20.00
  • € 16

Esaurito

L’evento è senza ragione, senza fondamento, senza fondo.
Arriva e accade in un incontro.
Ma se vi è incontro, vi è incontro sempre con un altro,
mai con l’alterità in generale.

Henri Maldiney

Attraverso le modalità comunicative di un seminario, questo Atlante riporta sinteticamente – quasi per immagini –, la definizione di concetti-base e lo scenario scientifico, culturale e pubblicistico della fenomenologia dinamica. Nel determinare le strutture portanti dell’esistenza umana, fa riferimento ai risultati della fenomenologia filosofica e dell’antropologia fenomenologica. La prima, nel rispondere a Che cos’è la coscienza? ne illustra le caratteristiche fondamentali, mentre la seconda, nel confrontarsi con l’interrogativo Chi è l’uomo? ne delinea l’idea tramite la «teoria della mente». Entrambe ci riconsegnano un’immagine dell’uomo quale essere strutturalmente in conflitto, costantemente bisognoso di una definizione di sé, mosso da quella che è per lui una legge naturale: produrre una rappresentazione della propria identità.
Tracciando le caratteristiche fondamentali dell’intersoggettività, le modalità dell’esplorazione della coscienza, i dispositivi di vulnerabilità fondamentali, quali il conflitto, il trauma, i disturbi dell’emotività e le destrutturazioni della coscienza di sé, si delinea qui una mappa delle nozioni imprescindibili per la comprensione dell’uomo. E si svela la vocazione intrinseca della fenomenologia dinamica: far sì che i fatti psicopatologici restino in interazione permanente con la realtà vivente e con le strutture e l’organizzazione su cui la vita, nella sua complessità, poggia.
Questo volume restituisce la fenomenologia alla comprensione di tutti, senza con ciò perdere nulla della complessità e della ricchezza che la contraddistinguono.

autori

Giovanni Stanghellini

Psichiatra e dottore honoris causa in Psicologia e Filosofia, professore di Psicologia dinamica e Psicopatologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti. Co-editor della collana International Perspectives in Philosophy and Psychiatry (Oxford University Press), associate editor della rivista «Psychopathology», fondatore e membro della Steering Committee dell’«International Network for Philosophy and Psychiatry», presidente della sezione «Philosophy and Psychiatry» della European Association of Psychiatrists e vice-presidente della sezione «Psychiatry and the Humanities» della World Psychiatric Association. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Ossessione e rivelazione (con A. Ballerini, Bollati Boringhieri, 1992), Verso la schizofrenia. La teoria dei sintomi-base (Idelson Liviana, 1992), Antropologia della vulnerabilità (Feltrinelli, 1997), Psicopatologia della schizofrenia (con M. Rossi Monti, Cortina, 1999), Anger and fury (Karger, 2000), Nature and narrative (con K.W.M. Fulford, K. Morris e J.Z. Sadler, Oxford University Press, 2003), Psicopatologia del senso comune (Cortina, 2008).

Alessandra Ambrosini E Raffaella Ciglia

Psicologhe, docenti a contratto presso l’Università degli Studi «G. D’Annunzio» di Chieti, sono collaboratrici della Cattedra del professor G. Stanghellini su progetti di ricerca relativi alla Psicologia dinamica, alla Psicopatologia fenomenologica e alla Fenomenologia clinica.

Alessia Fusilli

Laureanda in Psicologia presso l’Università «G. D’Annunzio» di Chieti, collabora con la Cattedra del professor G. Stanghellini su progetti di ricerca relativi alla Psicologia dinamica, alla Psicopatologia fenomenologica e alla Fenomenologia clinica.

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