Esaurito
Il mito è quel racconto della psiche
che è anamnesi, prognosi, cura…
Rivolgersi alla Grecia, ai suoi miti, al grande mondo delle opere tragiche per capire che la sofferenza umana, prima di divenire patologia psichica, rappresenta soprattutto sfondo simbolico e tragico dell’uomo, è il percorso lungo il quale si dispiega il tema di questo libro.
Se psicologia vuol dire non solo discorso «sulla», ma soprattutto «della» psiche, il libro riporta le esperienze dolorose dell’uomo al loro fondamento mitico. Le narrazioni delle storie cliniche tramite i personaggi eroici delle tragedie greche – Antigone, Edipo, Aiace e Filottete – danno qui le chiavi di lettura creativa alla depressione e agli attacchi di panico, all’anoressia e alle forme ossessivo-fobiche.
In questo percorso la creatività, funzione mentale che utilizza la componente intuitiva in maniera intelligente e che è presente in ogni individuo, può fornire un contributo inestimabile, sia per la sua forte carica energetica sia per il suo collegamento con la spiritualità. Dimensione psichica che facilita la ricerca di percorsi innovativi, la creatività è la strada maestra per rintracciare il senso del dolore psichico; quel senso che la patologia smarrisce e che la psicoterapia tenta di restituire attraverso la parola, la relazione e la rappresentazione del pathos.