Esaurito
Chi di noi avrebbe la forza di lasciare la propria figlia morta
e voltarsi verso l’altro, ancora in pericolo?
Osmai ha lasciato la morte al suo posto
ed è corso a soccorrere la vita.
Per undici volte le sue mani hanno trascinato via
corpi feriti ma vivi…
Angeli fra le macerie: vittime dei crolli che, sopravvissuti alla scossa del terremoto, non si danno alla fuga ma cominciano immediatamente a scavare a mani nude, a cercare altri sopravvissuti, correndo laddove un grido d’aiuto li chiama.
Fra la polvere e il gas, al buio divelgono porte e finestre, salgono su balconi pericolanti, entrano in case fatiscenti, tendono le mani fra calcinacci e mattoni per salvare vite. E prima dell’alba mettono al riparo decine di persone.
Le testimonianze «dei soccorsi prima dell’arrivo dei soccorsi» apparse nei primissimi giorni dopo il sisma sui mass-media vengono qui raccolte ed esaminate adottando i criteri della psicologia positiva (volta a occuparsi, in estrema sintesi, più del potenziamento delle virtù che dello studio dei vizi).
L’interpretazione dell’eroismo e dell’altruismo della notte del 6 aprile 2009 mette in luce enormi potenzialità che l’essere umano possiede e che, in situazioni di estrema emergenza, si manifestano in maniera eclatante. E sono proprio le potenzialità umane il tema di questo libro. Il terremoto d’Abruzzo ne è una straordinaria esemplificazione.