Martina Stipi
Prima di tutto il nero
Prima di tutto il nero è un percorso iniziatico in cui la protagonista, attraversando un lutto profondo, cuce pezzi e frammenti di ricordi insieme a echi di visioni ricostruendo un filo nella memoria. I sensi si amplificano alla ricerca di un segno metafisico. Lo sguardo della protagonista spazia dal dentro al fuori in un caleidoscopio che, cambiando disegno, le fa sgorgare nuove comprensioni e riflessioni sulla realtà. Dal nero al bianco, passando attraverso altri colori, Mia accoglie la vita in ogni sua forma e decide di affidarsi al mistero. Mia scopre che la ferita c’è, ma che è attraversata dalla luce. È un’opera di narrativa poetica che parla di un’esperienza di crescita personale che è anche esperienza universale. Parla di sentimenti intimi che si intrecciano con il mondo attuale.